venerdì 23 novembre 2012

Befera uccide i consumi e Cancellieri prepara la repressione

Pazzi, semplicemente pazzi. Continuano ad impoverire il Paese e l’unica cosa di cui si preoccupano è la gestione dell’ordine pubblico (Cancellieri docet). Non un’idea di come far ripartire l’Italia, di come favorire lo sviluppo. Interessati solo ad aumentare la spesa per la repressione poiché – assicurano o minacciano, i prossimi mesi saranno difficili. Caratterizzati da crescenti tensioni. Beh, certo, se gli incompetecnici pensano di continuare sulla strada dei tagli e della persecuzione fiscale, è evidente che le tensioni aumenteranno. Ma si tratta di scelte, non dell’inevitabile succedersi delle stagioni. Quando vampiro Befera illustra i test per dimostrare che si spende troppo rispetto al reddito dichiarato, non minaccia gli evasori (che sono abituati ad aggirare comunque le regole), ma di fatto invita gli italiani onesti a spendere di meno, deprimendo ulteriormente i consumi già in caduta libera. Ed in questo modo sferra un attacco micidiale alla produzione italiana, al lavoro italiano, ai lavoratori. Qual è la logica? Se spendi, finisci sotto osservazione. Dunque per evitare rogne, problemi, contenziosi e lunghissime perdite di tempo (chi rimborsa il tempo perso? Befera?), le famiglie rinunceranno agli acquisti per non finire nel mezzo di accertamenti e richieste assurde. Oppure sceglieranno di incrementare il “nero”. Acquisti in nero, lavori in nero: se non compaiono le spese ed i ricavi, la tranquillità cresce. Geniale, davvero. Mentre chi sceglierà di rispettare le regole, ridurrà il proprio tenore di vita, creando ulteriore depressione economica e provocando nuove tensioni. Per dar ragione alla Cancellieri.

1 commento:

  1. Il problema è il tempo perso, gli anni buttati ad inseguire poltrone e l'impoverimento culturale di un certo ambiente, ormai incapace di reagire. Ogni buona idea arriva regolarmente in ritardo e non si riesce a liberarsi dall'ombra del fascismo per convergere su un soggetto nazionale repubblicano e socialista, e come già da lei precedentemente detto, capire il modello grillo. In economia esiste una differenza tra rendita e profitto, finchè qualcuno non la capirà è impossibile sperare in un cambiamento reale della situazione per un area ormai allo sbando checché se ne dica
    Paolo Roma

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