mercoledì 26 settembre 2012

Cambiare la scuola per distruggere l'Italia

Il ministro Profumo vuol cambiare i programmi scolastici per renderli più corretti politicamente, visto che siamo destinati a diventare terra di sbarco per i derelitti del mondo, respinti dai Paesi che vogliono immigrati preparati e qualificati. E allora via l'ora di religione, via il crocifisso, via Dante e la letteratura italiana, basta con latino e greco. Già al Politecnico l'italiano sta diventando una lingua di complemento, sostituito dall'inglese. Bisogna cancellare ogni riferimento alla cultura greco-romana, alle tradizioni, alle paarticolarità ed alle specificità. I disperati in arrivo dall'Africa se ne fregano dei ruderi romani? Bene, una bella colata di cemento e si possono costruire i palazzoni anonimi che tanto rendono. Il turismo italiano del futuro dovrà essere basato su parchi gioco per ricchi, con qualche inutile museo sopravvissuto per ricordare un passato di cui vergognarsi. La distruzione dell'Italia passa anche da questi interventi. Ma i servi sciocchi che appoggiano il governo tecnico se ne accorgeranno tra 10 o 20 anni. La lungimiranza non fa parte del loro bagaglio inculturale.

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