lunedì 22 maggio 2017

Berlu, l'uomo che sostiene le scissioni a destra

Mancava solo il partito animalista della Brambilla nella saga degli errori e degli orrori di Berlu. Un partito che, secondo il bollito leader di Forza Italia, potrebbe persino conquistare il 20% dei voti alle elezioni. E sommando i consensi previsti da Berlu per Forza Italia, quelli della Lega, dei Fratelli d'Italia, i 5 stelle, il Pd e le sinistre varie, si arriverebbe intorno al 140%. Ma sono quisquilie, per il bollito. Sempre pronto a svendere amici ed alleati in cambio di qualche favore personale o per le sue aziende. E le destre che non vogliono rinunciare ad una alleanze con il sultano di Arcore, dovrebbero andare a leggere l'ultimo libro dello storico Parlato, sulla Fiamma dimezzata. Scoprirebbero che in occasione della scissione di Democrazia Nazionale dal MSI i soldi agli scissionisti non sono arrivati dalla Dc, ma da un giovane imprenditore milanese: Silvio Berlusconi. Da sempre impegnato, evidentemente, nell'impedire una crescita di ciò che stava a destra. Un giochino che si è ripetuto negli anni, anche negli ultimi anni, con gli aiuti a chi si impegnava a spaccare il fronte sovranista, alternativo. Davvero un grande alleato. Uno che ha sempre utilizzato Canale 5 per far la guerra ai propri alleati, che ha sempre utilizzato Mondadori per sostenere i teorici avversari e che ora rafforza il giochino con Mondazzoli. Qualcuno si fida ancora?

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