martedì 23 giugno 2015

I Chicago boys all'assalto di Atene

Non è proprio un boy, Eugene Fama, ma è comunque un rappresentante di quella Fam igerata schiera di economisti dell'università di Chicago che hanno provocato danni immensi in varie parti del mondo.  Arrivavano i Chicago boys e per le famiglie di quel Paese iniziavano periodi di povertà e di fame. Senza vie d'uscita, senza speranze di ripresa. Produttori di povertà e di disperazione. Ma, spesso, produttori anche di sacrosante rivolte. Ed ora Fama ha messo nel mirino la Grecia. Non bastano gli oltre 3 milioni e mezzo di greci precipitati al disotto della soglia di povertà. Non bastano le code sempre più lunghe per ottenere l'elemosina di un pasto. Bisogna andare oltre. Aumentare le tasse, aumentare la povertà, favorire l'immigrazione. Già, i flussi continui di invasori non sono sufficienti, secondo l'economista. Perché i greci, ridotti alla fame, non fanno più figli e per garantire le sempre più magre pensioni servono nuove braccia, giovani braccia. Dunque bisogna importarle. Ci sarebbe anche un'altra soluzione, ignota evidentemente ai criminali di Chicago. Una soluzione che prevederebbe investimenti e non tagli, crescita e non povertà, speranza e non disperazione. Un Paese che si sviluppa ha più fiducia nel domani ed è disposto a puntare su un futuro per i propri figli. Un Paese che non riesce a dar da mangiare neppure ai bambini, che li vede svenire per la fame sui banchi di scuola, che non è in grado di curarli con una sanità decente, difficilmente avrà voglia di metterli al mondo per costringerli a vivere nella disperazione. Ma a Fama tutto ciò non interessa. La Grecia e' un simbolo da distruggere. E' l'inizio della storia d'Europa. Dunque deve essere sradicato tutto ciò che può far pensare a Platone ed Aristotele, ad Omero ed a Fidia, a Zeus ed Ares, ad Afrodite o a Minerva. Cancellare la storia, eliminare la memoria. E cosa c'è di meglio di una invasione massiccia e risolutiva? Puntando sulla collaborazione di Tsipras, tanto fumo e nessun arrosto. Tante battaglie annunciate e nessuna condotta a termine. Criminalizzando Alba dorata per il simbolo, che ricollega alla storia greca, prima ancora che per le idee. Ma la Grecia e' solo il primo tassello.

6 commenti:

  1. Non c'é nessuno che abbia il coraggio di uscire dagli schemi precostituiti dai soliti criminali col doppiopetto, Se ci fossero ancora gli statitsti tipo Stolypin, uno veramente con i "coglioni quadrati" come osiamo dire noi in romagna. Abbiamo un nuovo paladino della libertà, Putin, che sta rintracciando il percorso intrapreso 100 anni fa da Stolypin, interrotto drasticamnete con il suo omicidio.penso che se la Grecia aderisse al Brics, che fra l'altro in luglio battezzeerà la nascenta Banca Centrale autonoma, uscendo dall'euro, avrebbe molte più prospettive tipo quelle che hai elencato tu. Saluti Andrea.

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  2. ma anche la Russia di Putin dovrebbe avere più coraggio ed investire anche in Europa per contrastare l'egemonia del pensiero unico. tv, giornali, cinema, libri: tutto ciò che serve per condizionare l'opinione pubblica deve divenire luogo di scontro. se, invece, si pensa solo a far cassa con gas e petrolio, acquistando yacht e riempendo i negozi di via montenapoleone, non si va da nessuna parte

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  3. Certo questa è la parte di oligarchia figlia della svendita Eltsiniana. Putin avrà i suoi difetti, i suoi scheletri nell'armadio, ma si è messo di traverso all'imperialismo americano, e questo non la zuzzano i cawboy col doppiopeto.

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  4. Si ha l'abitudine nell'opinione comune, dar risalto eccessivo agli aspetti negativi di una persona, specie se ricopre ruoli importanti, a discapito dei lati positivi, che perdono di incisività. E' come in una guerra, finché sarano i vincitori a fare da giudici, non ci sarà mai giustizia.

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  5. ma le guerre vanno combattute con le armi giuste. se gli Usa adoperano il soft power per imporre la loro visione del mondo, tu non puoi fregartene e andare avanti con l'immagine di oligarchi e mignotte. Dugin sta facendo un grande lavoro, ma è troppo solo e con fondi limitati

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    1. dovrebbero ascoltarlo di più.
      http://www.ilgiornale.it/news/esteri/dugin-se-non-interviene-putin-ucraina-si-rischia-genocidio-1034772.html

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