lunedì 18 marzo 2013

Polillo e Cazzola: giusto che gli italiani sian poveri

Gli italiani sono alla fame? E chissenefrega! Alcuni cinesi ed africani sono diventati ricchi, e va bene così. Disarmante la puntata odierna di Agorà. Il povero Buttafuoco tentava di portare la discussione sui dati di realtà, sugli italiani che rovistano nei cassonetti dell'immondizia al mercato, che sono disperati e privi di futuro. Conseguenza inevitabile di una globalizzazione insensata. Ma il prode sottosegretario Polillo ribatteva che non si doveva guardare agli italiani, ma agli asiatici e africani che si sono arricchiti, grazie alla nostra povertà. Certo, possiamo entusiasmarci perché le nostre vecchine crepano di fame mentre qualche mafioso in giro per il mondo può girare in Ferrari. Con in più il particolare, non irrilevante, che Polillo è pagato per migliorare la situazione degli italiani, visto che fa parte di questo governo di incompetecnici montiani e non di qualche organismo dell'Onu. Ma poteva bastare Polillo a dire scemenze? No! Si è aggiunto Giuliano Cazzola, ex sinistro, ex Pdl, trasmigrato tra i grigiocrati montiani. E lui, grasso e ridondante, sosteneva Polillo e, anzi, aggiungeva che gli italiani si meritavano la nuova povertà e la crescente ricchezza altrui. Sarà per questo che il governo farà pagare alle imprese italiane altri 7 miliardi di euro, quest'anno. Così possiamo impoverire ulteriormente il Paese, a vantaggio degli amici di Polillo e Cazzola. (ma chi era il genio che aveva portato Cazzola nel Pdl?)

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