martedì 19 novembre 2013

I soldi dell'Europa? Li regaliamo agli zingari

Finalmente la Regione Piemonte, guidata dalla Lega e dai vari gruppi della galassia del centrodestra, ha messo a punto le proposte legate al Fondo sociale europeo. Ed uno dei punti riguarda "la lotta alla povertà". Era ora. Perché nei mercati di Torino si vedono sempre più spesso anziane donne italiane che rovistano tra i rifiuti per portare a casa qualcosa da mangiare. E le code davanti ai luoghi dove si ditribuisce il cibo gratuitamente si allungano a dismisura. Dunque un'iniziativa per contrastare la povertà è non solo doverosa, ma pure in grave ritardo. Poi, però, si scorre l'elenco degli interventi previsti e si scopre che, dopo un generico "inclusione attiva", figura l'immancabile "integrazione delle comunità emarginate quali i Rom". Ecco, appunto. Come al solito gli anziani italiani possono continuare a crepare di fame, possono venire sfrattati, possono ridursi a mendicar cibo alle mense dei poveri. Agli italiani si tagliano le pensioni, perché ce lo chiede l'Europa. Agli zingari si danno continui aiuti, sempre perché ce lo impone l'Europa. Ma qualcuno si pone la domanda se questi ordini dell'Europa siano utili all'Italia? O non servano per distruggerla in modo da avere un Paese di schiavi e di manodopera a bassissimo costo? Avevamo il turismo che era una risorsa. Ora pare che due terzi degli hotel della Riviera Ligure di Ponente resteranno chiusi anche per le vacanze di Natale. Perché? Perché la clientela invernale (ma anche autunnale e primaverile) era composta da anziani. Che svernavano al mare o che, perlomeno, si concedevano qualche giorno di caldo per dimenticare il freddo delle città. Ora non è più possibile. L'austerità imposta dall'Europa e dai suoi servi dei governi italiani ha ridotto in povertà la maggior parte dei pensionati. E gli altri devono utilizzare i soldi per aiutare i figli, i nipoti. Con il brillante risultato di chiudere hotel e ristoranti, con il licenziamento di migliaia di addetti. Senza dimenticare le agenzie di viaggio (e relativi dipendenti) che lavoravano sui viaggi degli anziani al di fuori dell'alta stagione. Distruggere tutto. Ed i soldi per aiutare gli zingari. In cambio di cosa?

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