martedì 14 giugno 2016

Crolla anche l'export dell'Italia del bugiardissimo

Se ne saranno accorti in pochi perché la notizia è stata divulgata con estrema parsimonia. Ma l'export italiano, che aveva rappresentato la valvola di sfogo in questi anni di crisi, è crollato in questo inizio d'anno. Malissimo al Centro (-3,7%), male al Nord Ovest, un po' meno peggio al Nord Est con il Sud che è meno penalizzato e perde solo l'1,9%. Probabilmente il bugiardissimo aveva fatto dichiarazioni in merito alla brillante tenuta delle esportazioni. Ormai chi parla con lui tiene scaramanticamente una mano in tasca. Un esperto in eco balle, molto meno in economia. Con un ministro come Padoan che s lamenta con l'Europa perché la crescita complessiva è bassa mentre fa finta di nulla rispetto alla crescita italiana che è più bassa degli altri. Le riforme si sono rivelate un fallimento perché non aiutano la crescita e si limitano a penalizzare le famiglie. Non basta che, in campagna elettorale, i servitori del Sistema Italia raccontino di famiglie che spendono e spandono, di mesi di vacanze programmate negli hotel nazionali. Poi, sarà effetto del bugiardissimo, arrivano i ponti ed arriva anche il maltempo. E poi ci si mettono anche i preti a raccontare che in una città come Torino, con 900mila abitanti, i poveri sono ormai 100mila. E se si considerano anche le banlieues, su poco più di 1,2 milioni di abitanti si contano 200mila poveri. Una bella media, e si parla di una delle aree considerate "forti" nel Paese. Le tasse, l'Agenzia per le entrate, Iniquitalia, la mala giustizia e la pessima sanità: le riforme non si sono viste se non in peggio. L'odio dei cittadini vessati dallo Stato non è l'ideale per creare un clima favorevole alla ripresa. Le vicende di Banca Etruria con il fastidioso corollario della famiglia Boschi non favoriscono la collaborazione tra Stato e cittadini. Quei cittadini che, spesso giustamente, sono considerati solo sudditi di un principe inetto circondato da una corte al di sotto di ogni sospetto. Se ora vengono a mancare anche le esportazioni, i problemi sono destinati a moltiplicarsi.

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