mercoledì 20 marzo 2013

Il coraggio di Cipro, la vergogna dell'Italia

Dal blog Barbadillo. Il coraggio di dire di no. Quello dimostrato dal parlamento di Cipro. Quello che è mancato al parlamento italiano che ha approvato tutte le porcate imposte dai criminali che sgovernano l’economia europea. Cipro, dunque, ha respinto il furto legalizzato imposto dalla banda tedesca che voleva un prelievo folle nei conti correnti dell’isola. Una manovra che poteva essere valutata come la dimostrazione della totale stupidità degli euroburocrati, oppure come una sfida alla Russia, dal momento che nelle banche cipriote sono ospitati ingenti capitali arrivati da Mosca. In ogni caso la manovra è stata respinta. Oggi dalla Germania si tuona contro l’irresponsabilità di Cipro. Ma, in realtà, i veri irresponsabili sono proprio gli euro incompetecnici. Gente che, con una giustizia meno cieca, sarebbe finita in galera per istigazione al suicidio di massa, dopo decine e dedine e decine di morti in tutta Europa a causa delle misure imposte da questi signori. Ma i magistrati preferiscono occuparsi delle vicende erotiche dei loro avversari e non han tempo per chi si suicida o per i bambini greci che svengono a scuola per mancanza di cibo e medicine. Merkel e complici avrebbero voluto riproporre la medesima situazione a Cipro. Creando povertà e disperazione in stile greco. Il colpo non è riuscito. Ma loro insistono, ci riprovano. «Cipro non ha alternative», tuonano da Berlino, da Francoforte, da Bruxelles. Le alternative mancano così tanto che, nel frattempo, i ciprioti stanno trattando con Putin. Che non è un benefattore, ma non è neanche ottuso come gli eurosfruttatori. Putin è disposto a concedere molto, a Cipro. Ma chiedendo molto in cambio. Non i conti correnti dei ciprioti, ma garanzie sulla spartizione degli idrocarburi trovati sotto il mare di Cipro. La Russia guarda al futuro e scommette sui guadagni di domani. Merkel e banda non hanno futuro e cercano di portare a casa tutto subito. Così facendo, però, non solo rischiano di ritrovarsi senza nulla in mano adesso, ma spalancano le porte ad una Russia che - alle prese con la drammatica situazione siriana - sta cercando nuove occasioni di insediamento nel Mediterraneo. Cipro, dunque, per i russi. Ma non solo. E l’idiozia tedesca e di Bruxelles offre a Putin una chance clamorosa ed imperdibile. Infatti lo zar non la sta perdendo. Leo Junior Fin qui Barbadillo. La differenza, rispetto all'Italia, è abissale. Quando il grigiocrate Monti ha minacciato gli italiani di un futuro in stile greco, senza una politica di lacrime e sangue, aveva l'opportunità di comportarsi come ha fatto Cipro: trattare con Putin, e persino con la Cina. Entrambi i Paesi avevano messo a disposizione i fondi che avrebbero consentito di ridurre gli interessi sul debito. Ma il commesso che sgoverna l'Italia ha fatto finta di niente. Così mentre Cipro ha rifiutato di derubare i connazionali con il prelievo dei conti correnti, Monti ha derubato gli italiani con l'Imu. Soldi per ridurre il debito? Macché, il debito è aumentato. Ma sono aumentati anche i guadagni per gli speculatori internazionali che tanto han fatto per piazzare Monti alla guida dell'Italia. Il coraggio di dire di no, come insegna Manzoni, uno mica può darselo, soprattutto quando è stato piazzato a fare il commesso incaricato di impoverire l'Italia

2 commenti:

  1. Monti ha coraggio da vendere... A dire che non ha paura di dimostrare che la sua dignità è pari al suo servilismo nei confronti di chi l'ha sistemato a "fare il commesso".
    Piuttosto stiamo a vedere quali saranno le ritorsioni nei confronti del Popolo cipriota e chi tra gli Stati mediterranei avrà le palle di correre in suo aiuto. Forse potremmo essere ad una svolta che faccia saltare gli equilibri dei bsnksters!

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    1. è davvero un momento interessante. anche a livello geopolitico. quello sconosciuto ai politici italiani e pure agli incompetecnici. speriamo che salti tutto!!

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