mercoledì 8 giugno 2016

Solo il giornalismo crede ancora ai vip

Il faccione dell'ospite fisso del pretino Fazio insiste, in TV, a parlare di aristocrazia riferendosi a politici e classe dirigente economica. Eppure il faccione, che è anche uno dei massimi giornalisti della Busiarda (il quotidiano degli Elkann ed ora anche di De Benedetti), ha degli studi alle spalle. E, dunque, conosce perfettamente la differenza tra aristocrazia ed oligarchia. E sa benissimo che questi politici e questi imprenditori non possono essere definiti come aristocratici. Non hanno nulla a che spartire con un concetto legato al l'essere migliori. Sono soltanto pochi. Ma migliori sicuramente no. Il faccione lo sa benissimo, ma la sua passione per i potenti gli impedisce di essere preciso nella definizione. Eppure proprio lui, il faccione, aveva appena finito di raccontare, sulla Busiarda, che un lettore aveva protestato per il servilismo del giornale nei confronti dei potenti. Interviste ai vip, la spesa dei vip, le vacanze dei vip. Ci sono persino le rubriche dedicate ai loro incontri, alle feste. Di tutto, di meno. Ovviamente non è un fenomeno che contraddistingue solo la Busiarda. Perché il mondo del giornalismo italiano e' attraversato da grandi correnti caratterizzate dal cupio servendi. Il potente di turno va lecchinato, vezzeggiato. Si è arrivati a dedicare una pagina di quotidiano per un servizio sul barbiere del sindaco. Imperdibili gli articoli che illustravano il sostegno di ogni vip per ciascun candidato. Sembravano i concorsi canori dove l'artista conosciuto accompagna sul palco la giovane promessa della musica. Eppure gli elettori, quelli che non hanno rinunciato ad essere cittadini per trasformarsi in sudditi, hanno dimostrato in modo inequivocabile che non sanno che farsene di vip, di falsa aristocrazia, di nomi famosi. I candidati estratti dal cilindro delle comparsate TV sono stati bocciati, spesso anche umiliati dal conto delle preferenze. Il faccione, però, non lo ha capito. Forse aspetta che sia la sua gemella televisiva a spiegarglielo. Forse attende una illuminazione dal pretino Fazio. Tanto, a loro, i vip e l'aristocrazia televisiva mica tolgono la trasmissione.

1 commento:

  1. I demestriani sanno che a fine del'700 veniva spiegato la fine di questa forma di governo e forse ci veniva data una lezione sul senso "aristocratico". Chi è più suddito del suddito che non sa di esserlo?

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