mercoledì 6 luglio 2016

L'Istat ammette che la ripresa non c'è. Inevitabile, con questa classe dirigente

Il bluff del bugiardissimo e del suo compare Padoan ha i giorni contati. La ripresa dell'economia italiana non esiste, era un banale rimbalzo tecnico e, come ogni rimbalzo, finisce la spinta verso l'alto e si ridiscende. Anche l'Istat ha dovuto ammainare la bandiera dell'ottimismo ufficiale e ha ammesso il rallentamento. Poi provvedono i quotidiani di servizio ad indorare la pillola, ma il dato di realtà resta. E la Brexit non ha la benché minima responsabilità: è solo un alibi per giustificare l'incapacità del governo. I disinformatori dei quotidiani di servizio hanno prospettato crolli per la City di Londra, milioni di inglesi disoccupati, cacciata degli europei a partire dagli italiani. Non è successo nulla di tutto ciò e, anzi, la Borsa di Londra e' andata megli di quelle del Continente, a partire da quella italiana. Il presidente di Confindustria, Boccia, ha ipotizzato una crescita della competitività inglese grazie ad una riduzione delle tasse e alla svalutazione della sterlina. In Italia, invece, si discute se riformare la riforma elettorale non per garantire maggior democrazia ma semplicemente per impedire una vittoria dei 5 stelle. Forse si renderà obbligatoria l'alleanza tra Pd e Forza Italia per sconfiggere i grillini. Mancano le proposte perché manca una classe dirigente decente, in politica come in economia. Si dedica il tempo ad analizzare una battuta di De Luca per valutare se sia sessista o meno, mentre persino l'insopportabile Fornero torna a pontificare sostenendo di essere stata penalizzata per le sue lacrime in quanto donna. Non le è venuto in mente di essere stata odiata non per il sesso ma per le sue politiche che hanno distrutto famiglie e impoverito l'Italia. Torna in campo pure la Cara Salma, sempre più imbalsamata ma sempre pronta a difendere la distruzione della democrazia e della libertà in Italia. E con questa classe dirigente dovremmo puntare alla ripresa? Questa classe dirigente dovrebbe garantire il futuro al Paese? Non funzionano le loro ricette perché non funzionano loro. Non conoscono il Paese e non capiscono nulla di lavoro, di salari, di costo della vita. Per loro esistono solo le medie del pollo e visto che loro di polli ne mangiano 10 per volta, non capiscono perché qualcuno faccia la fame. Sono 4 milioni gli italiani alla fame e 10 milioni quelli intorno alla soglia di povertà. Ed a questi milioni di italiani non frega assolutamente nulla del sesso della Fornero o delle battute di De Luca. Vorrebbero solo essere meno poveri.

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