martedì 6 febbraio 2018

Tutti scoprono l’emergenza clandestini. Tranne Mattarella

La bomba sociale dell’invisione scoppia e sconvolge la campagna elettorale. Improvvisamente tutti, quasi tutti, si accorgono del problema che avevano voluto ignorare per tutti questi anni. Ed è subito scaricabarile, tutti contro tutti. E tutti, in parte, hanno ragione. Ha ragione Di Maio quando accusa centro destra e centro sinistra per aver provocato il disastro e per non averlo voluto gestire. Il centro sinistra per il criminale buonismo e per la guerra dichiarata contro gli italiani. Il centro destra per aver  appoggiato la guerra contro la Libia che ha spalancato i mari agli scafisti trafficanti di uomini. Di Maio dimentica, però, che i 5 stelle alla guida di Torino e Roma sono stati altrettanto disastrosi nella gestione di clandestini ed irregolari. Persino il bugiardissimo ha ragione quando ricorda che la mega sanatoria per regolarizzare i clandestini è frutto della volontà del centro destra. Ma ha torto quando rinfaccia a Berlu la firma degli accordi di Dublino. Perché gli accordi non impediscono respingimenti e rimpatri forzati, quei rimpatri che il centro sinistra ha sempre evitato in nome dell’accoglienza indiscriminata anche di assassini, spacciatori, ladri. Adesso tutti, quasi tutti, si inventano ricette risolutive. Sapendo che non saranno applicate per mancanza di coraggio e di capacità. Per paura delle critiche dei media di servizio politicamente corretti, per paura delle proteste delle cooperative che guadagnano sullo sfruttamento dei migranti, per la presenza di leggi assurde applicate ancor più assurdamente da troppi magistrati. Dunque gli italiani saranno imbrogliati ancora una volta. È sufficiente ascoltare le assurdità sulla difesa garantita dalle forze dell’ordine. Quale difesa hanno avuto le persone massacrate dalle grandi risorse? Quale difesa hanno, quotidianamente, gli anziani borseggiati su tram e autobus o derubati in casa dalle grandi risorse in arrivo dai campi abusivi dove la merce rubata abbonda ma le condanne latitano? Non tutti, comunque, si sono accorti dell’emergenza. Mattarella, ad esempio, continua a far finta che non esista, dimostrando ogni giorno quanto il Quirinale sia lontano dagli italiani normali. Ma anche gli euro burocrati si sono distinti per l’indifferenza nei confronti degli italiani, euro burocrati troppo attenti ai feriti per presunto razzismo per potersi occupare dei morti per mano dei migranti

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