venerdì 29 marzo 2013

Pasqua di povertà, ma Puppato ordina di pagare le tasse

Prenotazioni turistiche in calo del 20%, consumi alimentari in frenata del 10%: la Pasqua al tempo degli incompetecnici è questa. D'altronde il disastro economico provocato da questi cialtroni, per portare i nostri soldi nelle capienti casse della speculazione finanziaria internazionale, non poteva determinare conseguenze molto diverse. E se i dati Istat indicano un incremento della disoccupazione di 1 punto, all'11,5% e con propensione ad un ulteriore aumento, i dati reali del centro studi DataGiovani illustrano una realtà ben diversa e molto più preoccupante. La disoccupazione, in Italia, ha ormai raggiunto il 20%. Perché ai disoccupati censiti dall'Istat devono essere aggiunti tutti i cosiddetti rassegnati. Ossia coloro che un lavoro non lo cercano neanche più. Ormai in preda alla disperazione ed appunto alla rassegnazione. Giovani, ma anche anziani in attesa pluriennale di una magra pensione che, se e quando arriverà, non consentirà più una vita dignitosa. E allora ci si arrabatta con lavoretti precari, ovviamente in nero. Per sopravvivere. Ma i vertici delle categorie si ritrovano tra di loro e, tra un bicchiere di vino ed una tartina, si stupiscono per il calo dei consumi. E come se ne esce, secondo loro? Ma con licenziamenti liberi. Tagli degli occupati ed aumenti delle tariffe. D'altronde gli incompetecnici provengono dalle medesime file di una classe dirigente di infimo livello. Che non capisce, non ha coraggio, non vuole investire. Tagli e tasse. Dei veri imbecilli. Ma non va molto meglio con i politici. La Puppato, tanto attiva quando si deve battere contro la Torino-Lione, va in tv da Santoro e cosa riesce a dire di fondamentale? Che le tasse devono essere pagate. Non una parola sulla riforma Fornero da eliminare subito (d'altronde il Pd l'ha votata..), non una parola su cosa offrire alle centinaia di migliaia di lavoratori cacciati fuori perché diventati troppo anziani per essere superefficienti e troppo giovani per arrivare ad una pensione adeguata. Macché: a questa banda di commessi dei banchieri interessa solo che gli italiani si impoveriscano ulteriormente, per far felici gli speculatori e la Merkel. Ma ciò che è più assurdo è il comportamento di tutti quei piccoli imprenditori dell'industria, dell'artigianato, del commercio, del turismo: vedono svanire gli ordini, vedono contrarsi gli acquisti dei clienti, vedono sparire i turisti e si preoccupano solo di licenziare. I bilanci miglioreranno, le loro aziende chiuderanno per mancanza di attività. Moriranno sani.

1 commento:

  1. PUPPATO UN CASO ECLATANTE DI "IPOCRISIA" POLITICA A SCOPI CARRIERISTICI.

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