martedì 1 marzo 2016

Italia di nuovo in crisi: merito dei disertori della vanga

I consumi degli italiani hanno ripreso a calare. La deflazione e' ritornata, i prezzi sono diminuiti (di pochi decimali, meglio chiarirlo) e gli italiani non spendono, non comprano. Smentendo, con i fatti, tutte le menzogne del bugiardissimo e della sua patetica spalla, Padoan. E allora si capisce l'insistenza sulle coppie omosessuali: tutto va bene per nascondere che la ripresa annunciata e' finita prima di iniziare, che le manovre del governo sono fallite. Non sono bastate le elemosine del bugiardissimo, non sono bastate le promesse elettorali di regalare 500 euro ai diciottenni se voteranno bene. Il calo dei consumi può significare solo due cose: o la povertà e' aumentata nonostante l dichiarazioni della banda di governo, oppure è cresciuta la sfiducia nei confronti delle promesse che si scontrano con i dati di realtà. Questi disertori della vanga trasformati in ministri blaterano di ripresa dell'occupazione e glissano sul boom dei voucher che rappresentano la nuova formula magica dello sfruttamento e del precariato. Questi renitenti alla zappa trasformati in mega dirigenti pubblici blaterano di tagli alle pensioni ed innalzamento dell'età della pensione mentre, in contemporanea, annunciano pensionamenti anticipati a fronte di ulteriori tagli sull'assegno per la sopravvivenza degli anziani. E di fronte a questo quadro di lacrime e sangue gli italiani dovrebbero spendere di più? Con la prospettiva di non potersi più curare? Un'indagine di una società del gruppo Unipol (dunque non proprio di area d'opposizione al governo) ha evidenziato come ormai più del 12% degli italiani abbia rinunciato a curarsi mente il 50% ha rinunciato alla prevenzione. Ma alle famiglie Renzi-Boschi-Lotti non è che importi molto. D'altronde le sempre più ridotte risorse dovranno servire per mantenere in albergo le centinaia di migliaia di nuovi invasori attesi per l'estate. Mica si può pensare anche agli italiani. Che dovranno arrangiarsi. Lo sanno, e non spendono più.

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