giovedì 2 marzo 2017

Contrordine, compagni: il bugiardissimo non ama il babbo

Si scatena la bufera giudiziaria su Tiziano Renzi e, pura coincidenza, i giornali di servizio cominciano a spiegarci che il bugiardissimo, poverino, aveva sempre avuto un pessimo rapporto con il padre. Perché la fiducia nella magistratura viene proclamata, però non si sa mai ed è meglio mettere le mani avanti. Se dovesse mettersi male, qualche giornalista di comodo potrà sempre proporre un test del Dna per il disconoscimento della paternità. Magari anche per Maria Elena Etruria, visto che il suo babbo ed il babbo del bugiardissimo erano usi a frequentarsi. D'altronde perché mai le colpe dei padri dovrebbero ricadere sui figli? Forse solo perché il buon Tiziano Renzi ha costruito la strada politica del figlio? Amore di babbo, che male c'è? Per il resto il giornalismo di servizio ci informa subito che, a casa, padre e figlio parlavano solo di vicende di famiglia. Forse, ma non è dimostrato, anche della Fiorentina. Ma il giornalismo di servizio - che evidentemente era presente in massa alle riunioni della famiglia Renzi - esclude categoricamente che si parlasse di politica o, ancor peggio, di economia e di affari. "Hai fatto la spesa?" era una domanda vietata. E guai ad occuparsi del prezzo della bottiglia del latte. Sarà per questo che il ministro dell'Economia, Padoan, non ha idea di quanto costi. Per loro sono argomenti tabu. O forse sono soltanto argomenti per i poveri, quelli che i conti per arrivare a fine mese devono farli e, a tavola, ne discutono. Però, in questa vicenda giudiziaria, non compaiono soltanto i famigliari dei politici. Compare anche un membro del governo, e non è una bella cosa. E compare anche un ex politico di quella che è ora l'opposizione. Uno a cui è ora affidata la guida di un quotidiano delle destre. Anche in questo caso tutti si affrettano a dichiarare la piena fiducia nella magistratura ma, nel frattempo, qualcuno comincia a spiegare che l'ex politico ha sempre avuto la pessima abitudine di millantare amicizie e possibilità che non aveva. Davvero una grande difesa, efficace. Non è un disonesto ma solo un blagueur. Ma perché mai le destre dovrebbero farsi rappresentare da un individuo di questo livello? Perché mai affidare a lui la comunicazione e la gestione delle informazioni? Misteri.

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