giovedì 16 marzo 2017

In Olanda vince chi perde. E il Tg5 esulta renzianamente

Chi vince perde e chi perde vince. Questo il risultato delle elezioni olandesi nella spiegazione dei media italiani. Il presidente del Consiglio olandese, Rutte, incassa una sconfitta pesantissima in termini di voti e seggi. Eppure viene presentato come il trionfatore. Wilders, il populista che, in realtà, ha poco da spartire con analoghi partiti del resto d'Europa, cresce in voti e seggi ma viene irriso come grande sconfitto. In realtà Rutte ha vinto perché, nelle ultime settimane, ha fatto proprie molte delle proposte di Wilders. E lo scontro con la Turchia lo ha trasformato in una sorta di paladino contro l'invasione. Così come una serie di provvedimenti a tutela degli olandesi e contro i migranti. Aspetti su cui i media sorvolano ampiamente. L'importante è esultare per la vittoria di un partito filoeuropeo e per il mancato sorpasso del partito anti europeo. Se ha mancato il trionfo Wilders, è il pensiero dei media di servizio, lo mancherà anche Marine Le Pen e poi i tedeschi di Afd. Dunque possiamo continuare a massacrare i popoli europei con tasse e migranti. Ovviamente in prima linea, in questa crociata contro i popoli, non poteva mancare il TgRenzi5. Ed è questa l'immagine che tutti dovrebbero avere quando, prima o poi, saranno chiamati al voto. Mediaset e il Tg dell'inciucio. Il sostegno mediatico al bugiardissimo, prima ancora di quello politico. Gli elettori del centrodestra, i cosiddetti moderati di centrodestra, possono fidarsi di un politico che mette la sua ammiraglia televisiva al servizio del centrosinistra? Non è che le alternative abbondino. Gli elettori di destra potranno sbizzarrirsi tra Salvini che benedice i voucher e la Meloni che esulta per il mancato referedum sull'articolo 18. In pratica la garanzia che un eventuale governo a loro guida non farebbe nulla contro lo sfruttamento. Ma i moderati? Possono puntare su Fitto e Direzione Italia? Su un partito che ha enormi difficoltà persino a presentare le liste nei Comuni dove si voterà questa primavera? Un partito sostanzialmente assente dall'informazione politica perché non sa comunicare e si guarda bene dall'investire risorse per farsi conoscere? Fitto forse è più credibile di Berlu quando assicura che, dopo il voto, non ci saranno accordi con il Pd del bugiardissimo. Ma senza la capacità di comunicare, Direzione Italia non riuscirà a superare neppure le soglie di sbarramento e sparirà dalla scena.

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