giovedì 4 aprile 2013

Effetto Boldrini: case e soldi agli immigrati, fame e sfratti per gli italiani

Il Giornale e Libero sbagliano. E sbagliano di tanto. Non è vero che il nuovo Parlamento sia immobile. Non è vero che stiano giocando. A Torino l'effetto Boldrini è già più che evidente. I sedicenti profughi, i falsi rifugiati nordafricani, dopo aver incassato 500 euro a testa per andarsene hanno occupato due palazzine, hanno fatto arrivare amici in quantità e ora pretendono di essere mantenuti. Oddio, chiedere è lecito, ma far rispettare la legge dovrebbe essere un obbligo. Invece la questura boldrinizzata chiarisce che non si tratta di un problema di ordine pubblico. Già, quello vale solo per i senza tetto italiani, quelli massacrati dalle tasse e da Equitalia. Ma si sa, dura lex sed lex. I finti rifugiati, invece, il latino non lo conoscono e dunque se ne possono fregare. Erano arrivati come rifugiati dall'Africa del Nord alle prese con le famigerate primavere, create ad arte dalle Ong che prendono soldi dagli Stati Uniti. Ma come? Usa, Francia e Gran Bretagna portano la democrazia e loro, ingrati, fuggono e si rifugiano? Qualcosa deve essere sfuggito, nell'informazione di comodo. Comunque, secondo questa idiozia di base, l'Italia avrebbe dovuto accogliere libici, tunisini, egiziani. E basta. Perché in Marocco non c'è stata nessuna rivolta. E la Nigeria, il Congo, il Mali non sono nell'Africa araba e nemmeno nel Nord dell'Africa. Ma, boldrinianamente, si è fatto finta di nulla: venite e moltiplicatevi, ché tanto paghiamo noi. Siamo ricchi. Così ricchi che ora, a Torino, si aumenteranno nuovamente le tariffe dei mezzi pubblici (aumentate 6 mesi fa) e si taglieranno bus e treni. Come se gli italiani usassero i mezzi pubblici (sporchi, affollati, in ritardo) per divertimento e non per necessità magari lavorativa. Non importa: gli italiani devono pagare, perché ce lo chiede l'Europa. E ce lo impone Equitalia e la banda Monti. In caso contrario intervengono Finanza e Questura, Magistratura e Carabinieri. Certo, diventa un problema di ordine pubblico. Dunque i poveri fuori dalle case che non possono più pagare. E intanto spuntano 5 milioni per le abitazioni degli zingari. Che possono rubare, inquinare, non rispettare leggi e regolamenti. E incassano soldi pubblici italiani. Ma guai se gli italiani si azzardano a comportarsi così. Quegli italiani che non hanno diritto ai 500 euro regalati a ciascun immigrato. E i poveri "rifugiati" si sono anche lamentati perché in un mese li hanno spesi tutti. Una famiglia di 4 persone ha preso 2mila euro, tutti sprecati. Ma le famiglie italiane devono crepare di fame, perché così vogliono Monti, Grilli, Fornero. Senza dimenticare la montagna di soldi che ha arricchito le organizzazioni che favoriscono l'arrivo dei profughi per poi gestirli: 35-40 euro a giorno per ogni rifugiato. A volte anche di più. In un mese fa oltre mille euro nelle situazioni di maggior risparmio. Ma i pesnionati italiani devono campare anche con 500 euro. E i soldi, in teoria, dovevano servire anche ad istruire gli immigrati, ad insegnare l'italiano ed un lavoro. Invece questi profughi occupanti sostengono di non aver imparato nulla. E dunque rimangono qui, a spese nostre. Non è un problema di ordine pubblico, forse. Ma è sicuramente un problema di decenza totalmente ignorata.

8 commenti:

  1. Dovrebbero togliere dai fondi UE o dai fondi ONU i soldi per la gestione dell'immigrazione!!!

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  2. dovrebbero pagare i funzionari Onu con i risparmi sulla gestione degli immigrati

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  3. e se ci lamentiamo passiamo pure per razzisti!! :-(

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  4. non si tratta di essere razzisti, non facciamo imbavagliare dalle parole, qui si tratta di non poter sopportare da soli il peso di questo fenomeno che ha raggiunto livelli economicamente insostenibili!!! La gestione visto che c'è un alto commissariato per i rifugiati all'ONU deve essere a gestione ONU e non pesare sempre sulle tasche degli italiani!!!

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  5. appunto. non c'entra nulla la razza o altro. Il problema è che questi cialtroni al servizio della finanza internazionale vogliono gli schiavi in Italia per distruggere l'economia di questo Paese in modo da comprar tutto a prezzi di saldo

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  6. Il fatto è che la gente come la Boldrini se ne frega degli immigrati o degli "ultimi"come "persone" (così come i nostri politici se ne fregano degli "italiani"). Li usa a fini strumentali per marciarci sopra e farci carriera (alla Boldrini la cosa è riuscita particolarm bene). Per effetto di questo interesse indiretto gli immigrati acquistano qualche vantaggio, il che non fa che aumentare la conflittualità sociale, quindi complimenti agli artefici di queste politiche ! Nella civilizzatissima e socialista Francia l'accesso a certi aiuti (reddito minimo detto RSA, per es.) è riservato solo ai cittadini francesi o UE che abbiano lavorato e pagato i contributi per un certo lasso di tempo in Francia. Cosa altamente discriminatoria, ma nessuno dice nulla. In Italia invece facciamo le discriminazioni contro noi stessi. Molto furbi noi del Belpaese, come al solito ...

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  7. Creare conflitto razziale e sociale è l'esatto obiettivo di queste politiche...non caschiamoci. Il nemico non è il rifugiato nord-africano...non è lo zingaro...se iniziamo a provare questo genere di sentimenti facciamo solo il gioco di chi ci vuole ciechi e impegnati a combattere guerre insensante. Divide et impera. Checchè se ne dica a livello di noi "comuni mortali" sui misteri che regolano il nostro funzionamento interno e mentale, in realtà chi di dovere sa dove sono posizionati dei fantastici bottoncini e sa come e quando premerli per provocare in noi determinate reazioni. Dall'invogliarti e convincerti a comprare un determinato prodotto all'odiare una determinata categoria sociale e razza. Stay Human. Cordialmente.

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  8. Non alimentare il conflitto razziale è sacrosanto. Ma per non alimentarlo bisognerebbe smetterla di favorire in ogni modo l'immigrazione. Con 3 milioni di disoccupati ufficiali e 5 milioni reali, non possiamo più permettercelo. E per non alimentare il conflitto bisogna smettere di permettere tutto agli immigrati e nulla agli italiani. Non si tratta di schiacciare un bottoncino per scatenare istinti, ma di non vedere pseudo-nomadi stanziali con mercedes parcheggiate nei campi mentre gli italiani affrontano il taglio degli autobus e l'aumento delle tariffe. O i finti nordafricani che occcupano abusivamente, e protetti dalla polizia, le palazzine che non venivano date agli sfrattati italiani. Bisognerebbe non regalare 35-45 euro a giorno per ogni immigrato alle associazioni che vivono sulla pelle degli immigrati e degli italiani che devono pagare le tasse per mantenere questi sprechi. Quella cifra significa quasi 5mila euro al mese per un nucleo di 4 persone.

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