venerdì 12 aprile 2013

Si sveglia anche Cacciari: cancellare la Fornero

Massimo Cacciari è uomo di rara antipatia. Arrogante, presuntuoso, si infastidisce non appena viene contraddetto. Ma è anche un uomo di rara intelligenza, soprattutto nello squallido panorama politico e di un partito, il Pd, che pare interessato solo all'autodistruzione. Così ieri, nel corso della trasmissione "Servizio pubblico", Cacciari è sbottato contro l'ennesimo patetico ed inutile intervento della compagna Madia. Lei, la Madia, parlava del nulla. Come sta succedendo a quasi tutti i politici che il Pd invia alla trasmissione di Santoro o a quella di Floris. Forse l'idea di andare tra "compagni" fa dimenticare che esiste anche un pubblico televisivo. E il nulla cosmico della Madia, come di quelli che l'hanno preceduta, appare con tutta evidenza. Così Cacciari è sbottato e ha invitato la compagna a smetterla con le banalità sulle misure anti crisi. Il filosofo, ed ex sindaco, veneziano gliel'ha quasi ordinato: "Di' qualcosa di intelligente", a partire dalla cancellazione della riforma Fornero. Finalmente qualcuno ha avuto il coraggio, nella sinistra del Pd, di sostenere che la professoressa montiana ha creato solo disastri. Suicidi, povertà, disperazione, crollo dei consumi, paura, cancellazione degli investimenti. Cone uscirne? Cancellando le sue riforme. Cacciari si è limitato a ricordare il disastro combinato dalla professoressa in termini di scoraggiamento delle assunzioni. Ma tutti i servizi della trasmissione, con ultracinquantenni che hanno il suicidio come unica soluzione per il futuro, hanno evidenziato come il disastro sia stato compiuto sia con le misure per l'ingresso al lavoro sia con quelle per l'uscita. Un fallimento su tutta la linea, ma forse il miglior simbolo di un intero governo fallimentare. Tasse e suicidi, aumento del debito pubblico e della disoccupazione. Ma loro, i protetti dai media di servizio, rilasciano interviste in cui spiegano di aver salvato l'Italia. E per migliorare il salvataggio aumentano le tariffe autostradali e impongono una nuova manovra per altri 6-8 miliardi. Di fronte allo sfascio, però, il Pd manda una poveretta a dire banalità in tv. Perché i vertici del partito sono impegnati a discutere su come sopravvivere, sui potenziali alleati, sugli accordi sopra e sottobanco. Cancellate la riforma Fornero. Subito. E dopo discutete delle vostre vaccate.

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