mercoledì 23 marzo 2016

Togliere le scorte a chi vuole l'accoglienza

Che fare? L'Europa terrorizzata se lo chiede, ancora una volta, dopo le bombe di Bruxelles. E l'immagine di un Vecchio continente senza coraggio è quella della Mogherini "fornerizzata" ed in lacrime. Ecco, almeno è chiaro cosa non fare: piangere invece di reagire. Come reagire? Il primo provvedimento sarebbe anche facile da attuare. Basterebbe togliere tutte le scorte ai criminali irresponsabili che, dopo gli attentati, hanno spiegato che bisogna aumentare accoglienza ed integrazione. Bene. Togliamo le scorte ed obblighiamo questi cialtroni a vivere come i loro sudditi, nei quartieri dove sopravvivono i loro sudditi. Smettiamola di sprecare soldi pubblici per proteggere i magistrati che condannano i sudditi privi di scorte ed obbligati a difendersi da criminali liberi di agire indisturbati. Troppo comodo condannare chi viene aggredito quando lorsignori sono protetti a spese altrui. E togliamo le scorte ai politici che pretendono di accogliere tutti purché non nei quartieri dove i politici vivono. Vietiamo anche la protezione delle scorte private ai radical chic che, nelle ville blindate e nei quartieri eleganti, pasteggiano a champagne mentre, con la tartina in bocca, bofonchiano di quartieri multietnici. A quel punto, quando anche lorsignori conosceranno la paura, si potrà discutere su cosa fare. Quando il bugiardissimo e la  Boldrine non saranno più protetti dalla rabbia del popolo che dovrebbero rappresentare. Forse, allora, cominceranno a ragionare invece di blaterare a cervello spento. Forse, allora, cominceranno a comprendere i problemi che i sudditi devono affrontare quotidianamente. Ma proprio per questo lorsignori non rinunceranno mai alle scorte, alle protezioni, alla distanza di sicurezza dai  sudditi. Tanto, se esplode una bomba, è sempre tra la gente normale. Più facile farla esplodere in un vagone del metro, tra chi va a lavorare o a scuola, piuttosto di superare sbarramenti, scorte e difese a tutela di chi è colpevole di questa situazione. Di chi ha favorito l'invasione per poi dire, ora, che il nemico l'abbiamo in casa. Senza chiedersi quale Boldrine ha voluto che le porte fossero spalancate per accoglierlo, il nemico

1 commento:

  1. "Il declino dell'intelligenza è declino della Ragione. E tutto ciò che oggi accade in Europa, in Eurabia, ma soprattutto in Italia è declino della Ragione.
    Prima d'essere eticamente sbagliato è intellettualmente sbagliato. Contro Ragione.
    Illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l'Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l'affogar dentro lo stagno, è contro Ragione.
    Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione.
    Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro Ragione.
    Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione.
    Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell'Avvenir è contro Ragione.
    E contro Ragione anche sperare che l'incendio si spenga da sé grazie a un temporale o a un miracolo della Madonna."
    Oriana Fallaci

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