lunedì 31 dicembre 2012

Finisce un anno all'insegna dei servi e dei giullari

Crolla il potere d'acquisto della borghesia italiana, accelera la fuga dei cervelli, i consumi sono in caduta libera. Ma i tg ed i quotidiani si dedicano all'analisi dei risultati delle parlamentarie del Pd. Chi sta con chi, cosa ha fatto Renzi, quanto è bravo Monti, come vanno i colloqui tra Lega e Berlusconi, quanto è sobrio Monti, chi appoggerà Storace in Lazio, ma che genio così umano che è Monti, esiste anche un partito di La Russa-Meloni-Crosetto, che meraviglie ha realizzato Monti. Forse il teatrino della politica è cambiato, ma i buffoni di corte son sempre gli stessi. Impegnati a nascondere i disastri combinati dal Grigiocrate, distogliendo ascoltatori e lettori con informazioni sugli umori di Ingroia e sulle difficoltà di Grillo. Intanto la situazione italiana peggiora quotidianamente, ma è meglio non parlarne. I servizi di presunta informazione vengono dedicati a Monti che passeggia per Venezia come una "persona normale". Già, perché per i giullari in servizio permanente effettivo, Monti è Dio, Superman, un Ente supremo che ci illumina. E sepasseggia come una "persona normale" occorre fare un titolo su un giornale. E stasera ci illuminerà anche il pessimo Napo orso capo, arrivato finalmente al termine del suo disastroso settennato. Ma domani tutti i commenti saranno improntati al consueto servilismo: che belle parole, che analisi intelligenti, che indicazioni imprescindibili. Il Paese dei servi gongolerà, sino a quando si ritroverà nel baratro. E a quel punto si stupirà di precipitare.

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