martedì 18 dicembre 2012

Il caos del Pdl nasconde le scemenze del Pd

Il delirio del centrodestra piace tanto a Bersani. Non soltanto perché gli toglie dai piedi un potenziale avversario, ma anche perché oscura i tantissimi errori che lui e la sua squadra stanno commettendo. Tutti impegnati a sbavare dietro al super pagato Benigni che satireggia (sai che coraggio!) sul ritorno della "mummia Silvio"? Bene, così nessuno fiata sulla riproposizione dei vecchi dinosauri del Pd, a partire da Rosy Bindi che proprio non vuole uscire di scena. E mentre tutti sbavano e si complimentano con il comico toscano, nessuno fiata perché, con i soldi regalati a Benigni, si sarebbe potuto salvare il mondo della scherma italiana e invece si smantella tutto per mancanza di denaro. Certo, un milionario spot anti Berlusconi vale di più di una montagna di medaglie d'oro olimpiche. Ma si tace. Tanto il centrodestra comunica solo la rissa interna, mica può occuparsi dei programmi. Così il prode Fassina può esternare liberamente sui progetti economici del futuro governo del Pd. E cosa dice l'economista di Bersani? Che Monti e la Banca d'Italia hanno sbagliato tutto. E sin qui siam tutti d'accordo. Però - prosegue Fassina - il Pd al governo rispetterà le decisioni già prese e proseguirà su quella strada. Errare è umano, perseverare diabolico, ma Fassina se ne frega e annuncia al mondo che l'Italia proseguirà sulla strada sbagliata: una garanzia! L'idea che un errore vada corretto, manco li sfiora. Lo capiscono, ma annunciano che lo ripeteranno. Ma allora, perché votarli? O perché votare per il Pdl che vuole direttamente Monti? E questi sondaggi populisti che ribadiscono immancabilmente il totale disgusto degli italiani per questa banda montiana e filo montiana? Da ignorare. Loro, la vera casta, può fare a meno dei voti. Tanto lo scenario è già scritto. Ma l'hanno scritto fuori dall'Italia ed i commessi, strapagati, andranno al governo solo per eseguire gli ordini e fare altra macelleria sociale.

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