venerdì 10 maggio 2013

Nel governo Alfetta il Pdl fa pagare l'Imu

Avrà sicuramente ragione Krancic, quando spiega che la farsa giudiziaria berlusconiana è già tutta scritta: dopo la condanna in Appello provvederà la Cassazione a salvare Berlu. Ma, nel frattempo, Silvio si arrabatta per giustificarsi sulle sue tv ed ignora i disastri che i suoi caporali di giornata combinano al governo.Già, perché sono stati proprio i suoi rappresentari nel governo Alfetta (Alfano+Letta) a far passare la stangata sull'Imu. Decisa proprio mentre le tv di Silvio sostenevano che l'unico problema del Paese fossero i magistrati rossi. Per carità, le "toghe comuniste" si dimenticano dei problemi della giustizia nazionale e spendono milioni di euro per la caccia al Berlu. Un'ossessione fastidiosa. Ma lui, il Cav, considerandosi l'unto del Signore impegna ogni sua forza nella guerra alla magistratura. E dopo aver piazzato i suoi uomini al governo, assicurando che avrebbero vigilato per difendere i risparmi degli italiani, fa finta di niente quando i suoi ministri avvallano la porcata sull'Imu. Colpite le seconde case, gli esercizi commerciali, i capannoni industriali. E tanto per non far mancar niente ai cittadini, i Comuni hanno già provveduto ad aumentare le aliquote. Risultato? Secondo il Sole 24 Ore su pagherà dal 50 al 200% in più rispetto allo scorso anno. Davvero efficienti, questi ministri del Pdl. Davvero degni di fiducia, dopo le promesse in campagna elettorale. In cambio però, "slitta" a settembre la decisione sulla prima casa. Manco l'eliminazione garantita, dopo le altre stangate. E questo dovrebbe servire a ridare slancio al Paese? A far ripartire la spesa delle famiglie? A ridare fiato all'occupazione? Tutti a scuola dal peggior Monti, evidentemente. Ma allora non è stata casuale la scelta del momento per far filtrare la notizia sulla stangata: proprio mentre arrivava la condanna a Berlu ed il Cavaliere si affrettava a spiegare di essere responsabile e di non voler far cadere il governo su una vicenda personale. Così, confondendo la sua persona con l'Italia, non ha fatto cadere il governicchio neppure per la concomitante porcata che annullava ogni promessa elettorale. Forse è l'inizio di una strategia ben precisa. Berlu è vecchio, ricattabile per le vicende giudiziarie. Ed i suoi caporali del Pdl sono di una rara incapacità. Non possono sopravvivere, politicamente, in un Pdl senza Berlu. Dunque dovranno cercare un'altra casa. Quella che si andrà creando con l'alleanza dell'Alfetta, una nuova Dc dove confluiranno Letta e Fioroni, Alfano e Lupi, magari anche Renzi per guidare la scombinata combriccola. Con Quagliariello, Binetti, qualche esponente di quella Scelta Incivile che, dopo aver distrutto l'Italia con Monti, proseguirà a far danni nella nuova formazione. Dove non entreranno le Amazzoni, dove non ci sarà posto per i sempre più marginali ed emarginati ex An. E neppure per Civati e Barca. Una grande balena grigia, non più bianca, che navigherà sottocosta perché non ha i comandanti in grado di portarla in mare aperto.

2 commenti:

  1. Tanto suggestivo quanto vero. Mi viene il magone, vorrei poter buttar le mani!! ...si può dire, o è politically incorrect?

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  2. scorrettissimo! se lo sa Boldrini, ti squalifica da fb..

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