venerdì 7 giugno 2013

Fmi: troppa austerità. Bce-Ue: va bene così

Ma sono più bastardi quelli del Fmi o gli irresponsabili della Bce e dell'Ue? La disputa, questa volta, riguarda la Grecia. E il Fmi, dopo aver concordato con Ue e Bce la macelleria sociale, adesso fa autocritica, sostenendo che con Atene si è un po' esagerato. Morti, suicidi, disperati, bambini che svengono a scuola per la fame, medicine che non vengono più fornite ai malati: davvero un po' troppo persino per le sanguisughe del Fondo monetario. Le stesse sanguisughe, è bene ricordarlo, che avevano provocato il default dell'Argentina prima che Nestor Kirchner e la moglie Cristina usassero le imposizioni del Fmi come carta igienica (e riducendo, in questo modo, la povertà del Paese latinoamericano). Ma se gli orchi del Fmi fanno autocritica, i criminali dell'Ue e della Bce si guardano bene dall'adeguarsi. Si autoassolvono e si autocompiacciono. "Abbiamo fatto ciò che andava fatto", ribadiscono. E chissenefrega dei morti, degli affamati, dei malati non curati e dei bambini senza futuro. Le banche sono state tutelate e va bene così. Le persone passano e crepano, le banche ed i banchieri sono immortali e restano ad opprimerci per sempre. Eppure, nell'indifferenza degli orchi, qualcosa si sta muovendo in tutta Europa. Il disastro dell'euro e della Bce è messo sotto accusa da nuovi movimenti in Francia e persino il redivivo Berlu trova l'ardire per chiedere al governo Alfetta di tentare un braccio di ferro con la Merkel. Che è poi quello che avrebbe dovuto fare lo stesso Berlu, da premier, invece di limitarsi a definirla (mai così tanto giustamente) "culona inchiavabile". Qualche battuta in meno e qualche iniziativa politica in  più avrebbero evitato all'Italia il dramma del governo del grigiocrate Monti. Avrebbero evitato i morti da disperazione per le riforme Fornero. Avrebbero evitato il crollo dell'economia italiana sotto il peso di manovre demenziali e criminali. Dov'era Berlu, in quei momenti? Impegnato nelle cene eleganti? Dov'era quando si trattava di dire no al fiscal compact o al pareggio di bilancio? Un po' tardi, adesso, per ingaggiare il braccio di ferro da una posizione di debolezza e con l'Alfetta ingolfata e con poca trazione. Meglio tardi che mai, certo. Ma meglio pensare a gente nuova che sia in grado di vincerlo, il braccio di ferro. Che sia in grado di garantire un rilancio e non solo l'austerità che uccide. Che sia in grado di cancellare la politica fiscale assurda ed i vincoli che, per far contente la Bce e l'Ue, impediranno qualunque ripresa e condanneranno a morte l'Italia. Perché non basta una sollecitazione di un sempre più vecchio Berlu ad un governo di nani per invertire la rotta mortifera.

5 commenti:

  1. Certo, doveva farlo prima, ma si da il caso che prima non avrebbero consentito al Berlusca di farlo! Non era impegnato soltanto con cene e cenette elganti, era impegnato con la magistratura, incaricata dai sinistri per farlo cadere quanto prima e siamo arrivati al famoso passo indietro, voluto dal Golpe istituito da Napolitano, con l'amico Dalema&company che, riunitisi un'anno prima del passo indietro per organizzare l'assalto. Non diamo tutte le colpe a chi non le ha!!! Alessandra Predosin

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  2. era al governo. doveva cambiare le regole della magistratura prima di essere abbattuto. doveva difendere l'economia italiana prima che arrivasse il disastro. doveva bacchettare napo prima che fosse napo a cacciarlo. chi ha il governo ha opportunità che non deve sprecare

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  3. Troppi nemici alleati!!! non poteva difendere niente, aveva tutti contro! Iniziando da Fini, Casini e tutto il resto della ciurma. Era al Governo, ma non ha mai avuto potere assoluto. Lo sai meglio di me come funziona, se non si ha il 51%, ci deve alleare e lo sbaglio è stato questo, allearsi con i nemici!!! Alessandra Ginetto Predosin

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  4. e per rispondere alla tua domanda: sono tutti BASTARDI Fmi,Bce e Ue. Sono gli ammazza Globo!!! Ci vogliono tutti allo stremo!

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  5. Più passa il tempo e più è evidente che il Globo-bastardi fanno paura proprio ai ns rappresentanti (si fa per dire) politici, più di chiunque altro. E la riprova è evidente, laddove si pensi che se oggi un qualunque politico cavalcasse seriamente l'€uroscetticismo prenderebbe voti a valanga... altro che M5S.

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