lunedì 14 ottobre 2013

Basta un click contro il sistema Alfetta

Che fare? Se lo chiedeva Lenin e se lo chiedono, quotidianamente, i tanti che non sopportano più questo stato di cose e questo Stato in particolare. Che fare? Se si guarda Lucignolo, sui canali Mediaset, e si crede che quella descritta sia la vera Italia, c'è solo una cosa da fare: andarsene il più lontano possibile, distruggere il passaporto e inventarsi un'identità kazaka, peruviana, congolese (così ti fanno ministro a prescindere), francese. Oppure si pensa che le tv Mediaset alfanizzate siano ulteriormente peggiorate sotto l'aspetto della qualità. E dopo aver cancellato le reti Rai dal telecomando - onde evitare il profluvio di comparsate renziane e di servilismo nei confronti della Cara Salma - si provvede ad eliminare anche tutti i canali Mediaset che fanno dis informazione. Non è un gesto di mera frustrazione, ma una precisa scelta con risultati concreti. Perché la Rai vive anche attraverso la rapina del canone, ma non solo. E Mediaset vive solo di pubblicità. Dunque smettendo di farsi del male e cancellando le menzogne quotidiane si incide, e non poco, sulle scelte degli investitori pubblicitari. Che spendono vagonate di soldi proprio per Rai e Mediaset. Certo, lo spot strappalacrime di Mediaset sulle sue migliaia di dipendenti può frenare il dito che sul telecomando cerca qualcosa di meglio. Ma occorre pensare ai milioni di italiani rovinati da un governo sostenuto anche attraverso lo squallore dei Tg di comodo. Berlu è stato ricattato ed obbligato ad assumere chi non voleva? Ora si vedono i risultati. Condannato, costretto a pagare 500 milioni ad un editore rivale, umiliato dai suoi uomini. Davvero un grande successo. E cosa fa? Diventa sempre più agnello con Tg sempre più indecenti. E allora si spegne. Magari è la volta che ai vertici delle tv di Berlu capiscono qualcosa. Improbabile ma non impossibile. Magari scoprono che si possono fare politiche diverse e vincere, come in Francia. Ma chi vuol reagire non deve limitarsi a spegnere. Deve anche accendere. Difficile? Basta cliccare sui siti che raccontano un'altra verità, LA verità. Dallo sport alla geopolitica, dall'economia alla cultura: c'è solo l'imbarazzo della scelta. Ma occorre che una scelta sia fatta. Occorre un intervento attivo. Basta un click. Basta un "mi piace". Nel mare magnum del web, i pubblicitari osservano anche questo indice di gradimento. Lo misurano. E spendono. E più investono più la qualità dei siti cresce. Non è tollerabile che qualcuno si interroghi sul "che fare" e poi, per banale pigrizia, non si degni di leggere qualcosa di alternativo e pure gratuito. Non è tollerabile che qualcuno si interroghi sul "che fare" e poi acquisti a caro prezzo i prodotti sostenuti da imprenditori del politicamente corretto. Si deve fare sistema, si devono realizzare iniziative anche imprenditoriali coinvolgendo non chi costa di meno ma chi è più bravo. E di gente capace, tra chi non ama questo Stato, ce n'è in abbondanza.

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