venerdì 24 maggio 2013

Da Milano, a Londra a Stoccolma: l'Europa dei vigliacchi

L'ex magistrato Dambruoso, transitato nella montiana Lista Civica ed approdato nella maggioranza, è considerato un esperto di antiterrorismo. Ma, probabilmente, non ha mai visto il film "La battaglia di Algeri". E non l'hanno vista tutti quelli che, in questi giorni, stanno sproloquiando di terrorismo fai da te. Una forma alla quale, secondo l'ex magistrato, dovremo abituarci ma che, non essendo strutturata, sarebbe meno pericolosa. Non è che alle vittime freghi molto di essere uccise da un improvvisato terrorista o da un'organizzazione bene addestrata. Ma se qualcuno avesse voglia di andarsi a rivedere il film di Pontecorvo, potrebbe farsi un'altra idea. Come creano il terrore, gli algerini antifrancesi? Con azioni che sembrano improvvisate, ma non lo sono. Nascondendo una pistola in un cestino dei rifiuti, con un ragazzino che arriva disarmato, supera i controlli, prende l'arma e uccide il nemico francese. Incontrollabili perché diffusi, perché sembrano privi di collegamenti. Ed i due killer di Londra hanno ucciso un soldato inglese con armi improvvisate. Non con kalasnikov o con pistole sofisticate. Inoltre operavano in quartieri ad alta densità di immigrazione, in modo da essere come pesci nell'acqua, come insegnava il presidente Mao. Che fare, allora? L'ex magistrato montiano ha la solita ricetta buonista e politicamente corretta: favoriamo l'integrazione. Ovviamente quello che è successo a Londra, dove i killer erano due cristiani convertiti, non gli fa balenare qualche dubbio. E neppure ciò che sta succedendo a Stoccolma, nella superintegrata Svezia: assalti continui, aggressioni, incendi, devastazioni. Perché quando si favorisce l'arrivo di moltitudini di immigrati, per avere manodopera a basso costo ed abbassare, grazie alla concorrenza, i livelli retributivi anche degli autoctoni, si creano solo le condizioni per rabbia, proteste, criminalità, ribellioni. Ma ovviamente un parlamentare montiano non si occupa di questi particolari. L'Europa vuole gli schiavi per arricchire i mercati ed i mercanti? E noi importiamo schiavi e trasformiano in schiavi anche gli europei più deboli. E pazienza se qualcuno usa il piccone e altri la mannaia. Dobbiamo abituarci, ci insegna il montiano ex togato. E guai a protestare. Se no gli ex colleghi rimasti a fare i giudici son pronti a condanne per razzismo. Ed a sconti di pena per gli assassini. In attesa che l'esempio svedese si estenda anche in Italia. Si è già visto a Rosarno, si ripeterà nonostante il finto stupore della gauche caviar tanto integrazionista.

3 commenti:

  1. Lucido, preciso, onesto. Grazie.
    Lucia

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  2. In alcuni partiti hanno racchiuso tutti i matti che trovavano!

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  3. ...in sintesi non soltanto non hanno letto i codici, ma neppure qualche spy stories. Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole...

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