giovedì 19 settembre 2013

La rivoluzione? Fatela voi, Berlu non può

Andate avanti voi, che a me vien da ridere. Il videomessaggio di Berlu, in fondo, è tutto qui. Nessuna dichiarazione di guerra alle plutocrazie, nessuna proclamazione dell'Impero. Mica siamo a piazza Venezia. Un video messaggio, non un bagno di folla. E allora, italiani, voi dovete ribellarvi. Lui, intanto, medita. Perché il conte zioLetta gli avrà promesso che la Cara Salma gli farà avere la grazia e, magari, anche i soldi che la magistratura gli ha fatto regalare a De Benedetti. Dunque Lui aspetta. E spera. Ma voi, italiani, dovete ribellarvi. Contro la magistratura fellona, contro le tasse, contro il sistema che nega la libertà. Oddio, non è che agli italiani manchino i motivi per ribellarsi. Ad esempio potrebbero ribellarsi contro coloro che non presentano una mozione di sfiducia individuale nei confronti dell'afroministro numero, sì proprio il ministro della dis integrazione. Oppure potrebbero ribellarsi contro quei parlamentari che han votato per costringere gli italiani a regalare ai mercati quei 30-40 miliardi all'anno per ridurre il debito. Perché Lui scende in campo per difendere 1 miliardo di soldi delle famiglie da spendere per l'aumento dell'Iva. Ma le decine di miliardi da versare ogni anno se li era scordati. E gli italiani han voglia di ribellarsi contro Befera e la sua banda. Ma anche contro chi non ha fatto nulla per eliminare Equitalia, quando poteva. Missionari della libertà: giusto, la libertà è da difendere. Ma da difendere anche dall'informazione del Tg5, dai programmi idioti condotti da personaggi che non nascondono di stare con quella sinistra che Berlu ordina di combattere. Lui, però, evita. Lui si prende, mica a costo zero, la moglie del sinistro Rutelli per condurre i suoi programmi. Lui si prende De Filippi, Costanzo e compagnia cantando e ballando. Ma voi, italiani, dovete ribellarvi. Contro Floris e Santoro, contro Gabanelli e Iacona. Voi. Lui, magari, poi li assume sulle sue reti (qualcuno ci è già passato). Tanto per far vedere cosa vuol dire una ribellione coraggiosa. Voi scendete in piazza, italiani. Lui manco fa scendere Alfano dal taxi della politica. Voi, italiani, dovete essere coerenti. Lui si tiene Quagliariello, forse perché l'ha confuso con Quagliarella. Se avanzo seguitemi.. No, quello era un altro Lui. Avanzate voi, e se vincete, intervengo io per mettere un freno al successo. Gran bella rivoluzione.

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